Storia

Storia

STORIA

Era il 1995 e solo da qualche anno lavoravano in quel locale. La proposta li lasciò di stucco.
Per vent’anni infatti, la Grotta Guelfa e Angiolino erano stati la stessa cosa, ma ora quel gran lavoratore dai modi garbati stava offrendo la sua creatura prediletta proprio a loro. Dopo un paio di notti insonni, Giuseppe, Roberto e Pasquale presero il coraggio a due mani e accettarono l’incarico.
Da allora il libro della Grotta Guelfa si è arricchito di nuove e prestigiose pagine che raccontano un percorso di eccellenza e ricerca. Grazie all’attuale gestione di Eddy, Antonella e Roberto Carlo questo cammino non accenna minimamente a fermarsi.

 

 

PALAGIO DI PARTE GUELFA

Il ristorante sorge presso l’antico Palagio dei Capitani di Parte Guelfa. A seguito del conflitto politico e militare tra Ghibellini e Guelfi che vide trionfare questi ultimi nella seconda metà del XIII secolo, il Palazzo di Via Pellicceria divenne sede dei “Capitani” ovvero di coloro che amministrarono i beni confiscati agli sconfitti. Oggi il Palagio di Parte Guelfa, oltre a ospitare la Grotta Guelfa, comprende una Biblioteca e una sala dedicata al Calcio storico fiorentino. Da questo angolo di Firenze, che conserva integro il suo carattere medievale, è possibile partire alla scoperta delle bellezze artistiche della città.

 

 

Calcio storico

L’origine del Calcio Fiorentino si individua nel ludo di epoca Romana chiamato “Harpastum”. Questo gioco prevedeva che due squadre opposte si dessero battaglia a suon di lotte e zuffe per la conquista della palla. Durante il Medioevo questo passatempo prese sempre più piede, ma fu nel Rinascimento che l’epica ed i costumi del Calcio Storico Fiorentino raggiunsero i propri fasti. Numerose partite si organizzarono ripetutamente per festeggiare il Carnevale o in occasione di matrimoni eccellenti, e videro come partecipanti anche giovani membri della famiglia de’ Medici e di altre nobili casate. Al giorno d’oggi, il Calcio Storico Fiorentino riprende vita nel mese di giugno durante i festeggiamenti per il santo patrono di Firenze, San Giovanni.